La fase post emergenza covid vede una spinta ancora maggiore verso la mobilità elettrica con incentivi ulteriormente incrementati rispetto ai mesi scorsi
L’anno scorso avevamo evidenziato in un altro articolo come a livello sia nazionale che regionale ci fossero incentivi che permettevano di rendere più sostenibile l’acquisto di un’auto o una moto elettrica. Gli ultimi 2 mesi hanno visto un’ulteriore accelerata in questa direzione, a conferma dell’attenzione sempre più alta per una mobilità sostenibile ad emissioni zero.
Vediamoli nel dettaglio.

Veicoli elettrici: tutto quello che c’è da sapere
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MOTO E SCOOTER
Gli amanti delle due ruote sono quelli che hanno il beneficio maggiore dal Decreto Rilancio, approvato in Senato in via definitiva giovedì 16 luglio.
Moto e motorini elettrici o ibridi beneficiano di un contributo (ecobonus) che viene esteso innanzitutto anche all’acquisto di un mezzo anche senza rottamazione, del valore del 30% sul prezzo di acquisto per un massimo di 3.000 euro.
Nel caso di rottamazione, il contributo sale a 4.000 euro.
Interessante la novità per le flotte di veicoli, a cui il bonus è applicabile ad un numero massimo di 500 veicoli.
Cosa significa questo nella pratica?
Se vogliamo acquistare uno scooter eccity 125, con il nuovo contributo il prezzo passa dai 8.591,00 € di listino a 6.000,00 €. Assolutamente interessante per un mezzo di qualità ed alte performance.

AUTO ELETTRICHE E IBRIDE
Per le auto elettriche il contributo sale da 6.000 € a 10.000 €, dei quali 2.000 € a carico del venditore nel caso di contemporanea rottamazione di un veicolo di proprietà.
Il bonus è valido per l’acquisto di un veicolo puro elettrico con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 g/km e costo non superiore ai 50.000 € (iva esclusa).
Nel caso di ibride plug-in, con emissioni comprese tra 21 e 60 g/km, il contributo passa a 6.500 €.
Vediamo anche in questo caso alcuni esempi reali.
L’acquisto di una Volkswagen e-up! passa da un prezzo di listino di partenza di 23.750 € a 17.750 € senza rottamazione e 13.750 € con rottamazione.

Per una Tesla Model 3, si passa da un prezzo di listino di 50.480 € a 44.480 € senza rottamazione e 40.480 € con rottamazione.
La Hyundai Kona passa da 38.300 € di listino a 28.300 € con rottamazione e 32.300 senza la rottamazione.

Gli incentivi del Comune di Milano
Oltre ai contributi nazionali dobbiamo poi sottolineare un ulteriore incentivo, cumulabile con quelli statali, destinato ai residenti nel Comune di Milano.

Il bando, pubblicato in data 6 luglio, prevede la possibilità per i privati di ottenere un contributo fino a 1.800 € per l’acquisto di uno scooter elettrico e 1.500 € per bici o cargo bike a pedalata assistita o a trazione elettrica, senza obbligo di rottamazione.
Il contributo per lo scooter passa a 3.000 € in caso di rottamazione o per chi non possiede un veicolo da almeno quattro mesi.
Per quanto riguarda le auto, i contributi arrivano a 9.600 € per l’acquisto di un veicolo elettrico, 6.000 € per uno ibrido, 5.000 € per un’auto alimentata a metano o GPL e ibrida metano o ibrida GPL.
I contributi sono disponibili fino ad esaurimento fondi, in ogni caso non oltre il 30 novembre 2020 e sono validi per un solo veicolo nel caso dei privati ed una volta sola fino a cinque veicoli a scelta per ogni impresa.
IL BONUS BICI
Chiudiamo con un aggiornamento sul bonus mobilità, o bonus bici, che si applica a monopattini elettrici e biciclette a pedalata assistita.

Annunciato agli inizi di maggio, del valore del 60% per un massimo di 500 € e applicabile a veicoli acquistati a partire dal giorno 4 dello stesso mese, ha portato ad un rapido esaurimento delle scorte presenti nei negozi e negli shop online, per poi perdersi nei meandri della burocrazia e rimanere appeso alle decisioni dei Ministri competenti sulle modalità di erogazione.
Pare che si sia ora giunti ad un accordo tra Ministero dell’Ambiente e Mit, che prevede la validità della fattura o dello “scontrino parlante” (il documento che specifica il codice fiscale del compratore ed il tipo di bene acquistato) per accedere al bonus.
Nel frattempo i fondi sono stati incrementati a 210 milioni.
Il contributo dovrà essere richiesto tramite un app del Ministero dell’Ambiente, che pare sarà disponibile entro circa 1 mese.
Attenzione, però, alle false app già in circolazione!! L’unico canale ufficiale per richiedere l’incentivo sarà quello messo a disposizione dal Ministero dell’Ambiente!