Glossario della mobilità elettrica: tutti i termini da conoscere sul mondo delle auto elettriche

Guida elettrica


Veicoli elettrici: tutto quello che c’è da sapere


Per saperne di più sulla guida elettrica a zero emissioni, vi consigliamo di leggere i seguenti articoli:


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Glossario auto elettriche
Batterie LI-ionSono le batterie ricaricabili agli ioni di litio, che è la tecnologia standard su cui si basano le comuni batterie utilizzate per i veicoli puri elettrici (BEV) e ibridi plug-in (PHEV), così come per i computer portatili e i cellulari. Questa tecnologia ha il vantaggio di avere densità di carica molto elevata e non soffrono dell’effetto memoria, rendendole quindi estremamente affidabili nel lungo periodo.
CC/CA – Corrente Continua / Corrente AlternataPuò sembrare irrilevante, visto che siamo abituati ad avere in casa elettrodomestici e utensili vari che funzionano con la Corrente Alternata (quella che viene fornita al nostro contatore e da lì distribuita nel resto della casa), rispetto alla Corrente Continua (che ha il vantaggio di poter essere immagazzinata all’interno delle comuni batterie).
La cosa importante da sapere è che, grazie ad uno scienziato di nome Nikola Tesla, si è scoperto che anche la corrente alternata può essere immagazzinata in batterie, tra l’altro riducendone notevolmente le perdite.
Tutte le auto elettriche si basano su questa tecnologia.
A livello puramente informativo, la differenza tra le due tipologie di corrente è che la continua ha un flusso costante di cariche elettriche attraverso un conduttore, che circolano sempre nello stesso verso, mentre in quella alternata il flusso è ondulatorio (sinusoidale) con alternanza di cariche positive e negative.
Ciclo di vita delle batterieCome i motori diesel o a benzina, o qualunque altro oggetto che acquistiamo, anche le batterie delle auto elettriche hanno un loro ciclo di vita. Nonostante le batterie dedicate ai veicoli elettrici abbiano fatto grossi passi avanti negli ultimi anni, con soluzioni destinate ad un prolungato ciclo di vita, il degrado nel tempo delle batterie è inevitabile. Ad oggi molti produttori stanno iniziando a offrire garanzie di durata, legate agli anni di vita (es. 8 anni) o i km percorsi (es. 160.000 o 200.000 km). I vari modelli della Tesla, ad esempio, vengono venduti con una garanzia di fabbrica di 8 anni. Lo stesso vale per la Renault Zoe. Kia arriva a 10 anni (o 160.000 km). Le batterie attualmente sul mercato si basano su tecnologia a ioni di litio, e il loro ciclo di vita è in ogni caso variabile e legato a diversi elementi, che a sua volta hanno un impatto diretto sulle performance della batteria stessa nel tempo.
CoppiaLa coppia è un fattore chiave nel determinare l’accelerazione di un veicolo ed è definita come la velocità di rotazione del motore. La coppia è più comunemente definita come la forza necessaria per torcere un oggetto, come ad esempio una chiave inglese. Quanto più pesante è un’auto, tanto più importante è il ruolo della coppia, per cui il veicolo ha bisogno di una maggiore forza di rotazione per accelerare più velocemente.
Frenata rigenerativaSe si guida serve sempre frenare. Sulle strade più trafficate, la frequenza e l’intensità delle frenate aumenta. Certo, questo comporta viaggi più lunghi, ma riduce anche l’efficienza del veicolo. La frenata rigenerativa è un processo di cattura dell’energia altrimenti sprecata durante la frenata. Secondo le regole della fisica, l’energia non può essere distrutta, ma semplicemente trasferita da uno stato all’altro. Lo stesso principio si applica alla frenata. L’energia cinetica che spinge un’auto in avanti viene solitamente spostata o trasformata in calore. La frenata rigenerativa cattura questa energia cinetica che a sua volta ricarica la batteria di bordo, aumentando l’efficienza e l’autonomia. Auto come Toyota Prius, Jaguar I-PACE e Tesla Model 3 utilizzano la frenata rigenerativa.
Messa a TerraChiunque utilizzi apparecchi elettrici è protetto da possibili scariche elettriche tramite il processo di ‘messa a terra’ del dispositivo stesso. In caso di problemi nel dispositivo o nella rete elettrica, l’utente potrebbe subire degli shock elettrici, con la corrente che potrebbe attraversare una o più parti del corpo umano, con rischio anche di folgorazione. La messa a terra fa sì che queste scariche in caso di problemi finiscano verso terra. Nelle normali prese il cavo identificato con I colori verde e giallo ha proprio questa funzione. Allo stesso modo, anche i dispositivi risultano protetti da eventuali sbalzi di tensione. Nel caso di colonnine o altri sistemi di ricarica, la normativa prevede anche per loro l’obbligo di messa a terra.
Motore a combustione interna (ICE)È un motore che utilizza combustibili, come benzina o gasolio, insieme all’aria, per produrre una combustione. Il processo di combustione all’interno della camera di combustione del motore rilascia energia che viene utilizzata per creare movimento. I gas caldi che si espandono causano il movimento, muovendo i pistoni e i rotori. Il motore a combustione interna è presente in tutte le forme di trasporto, compreso quello su strada. I veicoli con motore a combustione interna emettono inquinamento di scarico.
NEDCProgettato negli anni ’80, il Nuovo ciclo di guida europeo è stato introdotto per misurare il consumo di carburante e le emissioni delle auto. Il NEDC è stato criticato perché riporta dati non realistici, ottenuti in condizioni di laboratorio. I dati rilasciati attraverso questi test includono il consumo urbano di carburante, il consumo extraurbano di carburante, il consumo di carburante complessivo e le emissioni di CO2.
One-Pedal DrivingChe cos’è la guida con un solo pedale? Si tratta di un tipo di guida per cui il veicolo elettrico rallenta o si ferma quando il pedale viene rilasciato. La funzionalità con un solo pedale riduce la necessità di utilizzare il pedale del freno per ridurre la velocità o fermarsi. Naturalmente, il pedale del freno è ancora il modo migliore per mantenere il veicolo in posizione in caso di arresto completo.
Profondità di scarica [DoD – Depth Of Charge]La Profondità di Scarica di una batteria è il valore di scarica di una batteria. Quando si guida un veicolo elettrico, inevitabilmente la batteria si scarica. La Profondità di Scarica indica il valore percentuale di cui si è scaricata la batteria rispetto alla sua capacità totale. Allo stesso modo, lo Stato di Carica [SoC – State of Charge] è la percentuale di carica ancora disponibile. Se da quando ti sei messo la volante hai utilizzato il 25% della tua batteria, la Profondità di Scarica sarà pari al 25%, mentre lo Stato di Carica sarà del 75%. In generale si consiglia di non arrivare mai alla scarica completa di una batteria. Oltre che per non dover spingere l’auto….   si evita di ridurre il ciclo di vita della batteria stessa. La Profondità di Scarica è solitamente uno dei parametri indicati dal fornitore come livello di carica / scarica suggerito.
Stazione di ricarica smartChe cos’è una wallbox intelligente? È un tipo di colonnina di ricarica per veicoli elettrici che consente funzionalità intelligenti, tra cui un maggiore controllo da parte dell’utente e la comunicazione tra la stazione di ricarica per veicoli elettrici, l’operatore, l’azienda elettrica e la rete nazionale.
Stazione di ricarica con cavo incorporatoChe cos’è una stazione di ricarica con cavo incorporato? Si tratta semplicemente di una wallbox con il cavo utilizzato per caricare il veicolo elettrico (EV) fissato in modo permanente (attaccato). La lunghezza del cavo incorporato varia a seconda del produttore, ma la maggior parte dei produttori offre una lunghezza compresa tra 4 e 8 metri. Ad esempio, zappi di myenergi ha un cavo di 6,5 m.
Veicoli a combustibile alternativa [AFVs: Alternatively- Fuelled Vehicles]I veicoli a combustibile alternativa sono un mezzo di trasporto la cui propulsione avviene tramite sistemi con alimentazione diversa da quelli a combustione tradizionale, ovvero benzina o diesel. Sotto questa categoria sono compresi veicoli con motori a batteria o idrogeno, ma si trovano anche soluzioni basate su solare, biodiesel e gas naturale liquido. La Jaguar I-PACE è un esempio di AFV, alimentata da 2 motori elettrici e batterie ricaricabili, senza la necessità di utilizzare carburanti tradizionali.
Veicoli elettrici [EVs – Electric Vehicles]Un veicolo elettrico è un veicolo che utilizza l’elettricità, o più propriamente un motore elettrico, come fonte di propulsione. Nel mondo dei trasporti elettrici su strada la denominazione ‘veicolo elettrico’ indica un mezzo di trasporto il cui funzionamento si basa in maniera principale su un motore elettrico. Che a sua volta prende l’energia necessaria per farlo funzionare da una batteria di ricarica. Quindi questa tipologia di veicoli dipendono in maniera molto limitata da carburanti come la benzina o il diesel, per arrivare all’indipendenza totale con i cosiddetti veicoli puramente elettrici [BEVs – Battery Electric Vehicles].
Veicoli a basse emissioni [ULEVs – Ultra-Low Emission Vehicles] [BEVs – Battery Electric Vehicles]Sono definiti veicoli a bassa emissione quelli che emettono meno di 75 g/km di CO2 nell’aria. In generale riescono a ridurre di oltre il 50% le emissioni rispetto all’equivalente a benzina o diesel. In questa categoria rientrano tutti i veicoli indicati precedentemente e hanno il vantaggio, oltre che di garantire un minor consumo e una migliore qualità dell’aria, di beneficiare di agevolazioni statali, volte a incentivare il passaggio da motori a combustione tradizionale ad una mobilità più sostenibile.
Veicoli elettrici a batteria [BEVs – Battery Electric Vehicles]Sono i veicoli totalmente elettrici, che non hanno gli elementi tipici dei veicoli tradizionali (motore a combustione, serbatoio o tubo di scappamento), ma il loro funzionamento si basa solo su motori elettrici e batterie ricaricabili. Sono quindi a zero emissioni, e si possono indicare anche in svariati altri modi: “auto puramente elettriche”, “veicoli 100% elettrici”, “auto solo elettriche”, etc. Il concetto di fondo è quindi chiaro: la batteria elettrica deve essere periodicamente alimentata da un punto di ricarica esterno, generalmente con infrastrutture dedicate come colonnine o wall-box. La Nissan Leaf e la Tesla Model 3 sono due esempi di auto 100% elettriche. La loro autonomia di guida può variare tra un minimo di 250 / 300 km ad un massimo oggi di circa 600 km, anche se in questo ambito la ricerca continua porterà a grosse novità nel giro di pochi anni.
Veicoli elettrici a celle di combustibile [FCEVs – Fuel Cell Electric Vehicles]Un’altra tipologia di auto elettrica è quella basata su celle a combustibile. Questi veicoli usano celle a idrogeno per produrre l’elettricità necessaria al funzionamento del motore elettrico. Al contrario dei veicoli puri elettrici, non hanno necessità di essere ricaricati tramite le apposite colonnine, mentre dovrà essere sempre garantita la presenza di idrogeno nell’apposito serbatoio. L’energia viene creata da una reazione chimica che genera l’energia elettrica necessaria alla propulsione del motore. Dal tubo di scappamento uscirà solo vapore acqueo. Un esempio di veicolo basato su celle a combustibile è la Hyunday ix35.
Veicoli a emissioni zero [ZEVs – Zero Emission Vehicles]Per veicolo a zero emissioni si intende un veicolo che durante il suo funzionamento non emette alcun elemento inquinante nell’aria. Le Tesla Model X o Model S sono esempi di auto elettriche a emissioni zero. Al contrario, ovviamente, tutte le auto con motori a combustione che generano sostanze inquinanti non rientrano in questa categoria. Oltre alle auto, anche autobus elettrici, e-bike, e-scooter e monopattini elettrici fanno parte di questo gruppo.
Veicoli elettrici extended range [E-REVs – Extended-Range Electric Vehicles]I veicoli elettrici extended range sono una via di mezzo tra veicoli 100% elettrici (BEV) e ibridi plug-in (PHEV). Un’auto di questa categoria è alimentata sempre da un motore elettrico con le relative batterie, ricaricate tramite una presa esterna come nel caso dei veicoli puri elettrici. Per aumentare l’autonomia, sono però anche dotati di un motore a combustione interna che non genera in maniera diretta la spinta propulsiva per le ruote, ma viene utilizzato per ricaricare le batterie quando queste si scaricano. Anche BMW ha un veicolo in questa categoria, la BMWi3s
Veicoli elettrici ibridi [HEVs – Hybrid Electric Vehicles]Forse a vostra insaputa, ma non è da escludere che negli ultimi anni abbiate già viaggiato su una macchina ibrida. Molti dei taxi presenti nelle città italiane, infatti, sono auto della Toyota che, a partire dalla Prius, è una delle maggiori rappresentanti di questa categoria di veicoli. Noti anche con il nome di “ibridi convenzionali” o “ibridi tradizionali”, questi veicoli a basse emissioni combinano la propulsione basata su motori a combustione (benzina o diesel) con motori elettrici e batterie. La ricarica delle batterie avviene con il recupero dell’energia cinetica della fase di frenata, garantendo quindi un risparmio energetico ed economico notevole senza necessità di ricarica tramite colonnine. Questi veicoli danno il loro meglio su circuiti cittadini e su strade statali, mentre sono meno performanti in autostrada e sulle lunghe distanze.
Veicoli elettrici ibridi mild [MHEVs – Mild Hybrid Electric Vehicles]Che cos’è un veicolo Mild Hybrid? Gli ibridi leggeri utilizzano sia un motore a combustione interna (ICE) che un motore elettrico. Queste auto sono note anche come “ibridi a ricarica automatica”. Il veicolo utilizza la frenata rigenerativa (energia elettrica recuperata) per migliorare l’efficienza del carburante e ridurre le emissioni allo scarico (CO2 g/km). Tuttavia, le mild hybrid non possono essere ricaricate da una fonte di energia esterna, come una colonnina di ricarica.
Veicoli elettrici ibridi plug-in [PHEVs – Plug-In Hybrid Electric Vehicles]Che cos’è un ibrido plug-in? È un veicolo che mira ad aumentare l’efficienza del carburante e a ridurre le emissioni di scarico. Vi sono molte differenze tra un ibrido plug-in e un Mild Hybrid: il primo ha un motore elettrico più potente e una batteria più grande a bordo. In un plug-in hybrid, il motore elettrico e la batteria EV di bordo sono utilizzati anche per muovere il veicolo elettrico. Inoltre, la batteria di un ibrido plug-in viene caricata utilizzando una fonte di energia esterna, come una wallbox.
WLTP (Worldwide Harmonised Light Vehicle Test Procedure):Nel tentativo di continuare a migliorare la qualità dei dati realistici rilasciati dalle case automobilistiche su consumi, autonomia ed emissioni di CO2, l’Europa ha implementato la prima fase del programma WLTP. Le procedure di test WLTP comporteranno una riduzione dell’autonomia delle auto elettriche rilasciate in base ad altri precedenti regimi di test. Il WLTP è considerato un miglioramento significativo rispetto al Nuovo ciclo di guida europeo (NEDC), progettato negli anni ’80 e basato sulla guida teorica. Il WLTP è stato sviluppato con l’obiettivo di diventare uno standard globale, in modo che le auto possano essere facilmente confrontate tra le varie regioni.

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Autore

Ashvin Suri

Ashvin ha lavorato in ambito energie rinnovabili, efficienza energetica e nel settore delle infrastrutture dal 2006. Si è appassionato per tutto quello che riguarda la transizione ad un’economia basata su basse emissioni di CO2 e mobilità elettrica. Ashvin ha iniziato la sua carriera lavorativa nel 1994 lavorando a New York in banche d’investimenti. Dopo il master presso la London Business School (1996-1998) ha continuato a lavorare nello stesso settore a Londra presso Flemings e, a seguire, JPMorgan. I suoi ruoli hanno sempre avuto parte nella consulenza finanziaria, fusioni e acquisizioni e raccolta di capitali per investimento. Ha lavorato in diversi mercati, tra cui ingegneria, aerospaziale, petrolifero, aereoportuale e automotive sia in Asia che in Europa. Nel 2010 è stato co-fondatore di una piattaforma per lo sviluppo di grossi impianti solari per investimento, sia a terra che a tetto, in UK, Italia, Germania e Francia. Ha fatto anche da consulente in diversi progetti nel campo delle energie rinnovabili (eolici e solari) per investitori istituzionali e produttori di energia indipendenti. È stato anche consulente in mercati internazionali, come l’India, compreso il TVS Group, gruppo Indiano leader nel mercato automotive. Ashvin è stato anche consulente per il gruppo Indian Energy facente parte del fondo Guggenheim (capitale da 165 miliardi di US$). È stato anche consulente per il gruppo AMIH (capitale 2 miliardi di US$, con sede a Singapore). Ashvin ha anche lavorato nel mercato immobiliare e in quello delle infrastrutture, compreso il Matrix Group (capitale 4 miliardi di US$) che ha lanciato il primo fondo istituzionale Indiano nel settore immobiliare, per il quale ha contribuito con un forte supporto istituzionale dai mercati UK e Europeo. È stato anche consulente nel settore delle infrastrutture per l’acqua potabile, incluso un Gruppo Svedese leader nel settore. Fa anche parte del comitato consultivo del Forbury Investment Network e nella startup di diverse società di capitale

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