Il Governo ha annunciato un nuovo incentivo per la mobilità urbana, in particolare per monopattini e biciclette, incluso quelle elettriche. Vediamo come funziona e come richiederlo, in base a quello che sappiamo oggi
Del fatto che la mobilità fosse destinata a cambiare l’avevamo già scritto nelle scorse settimane, sia come alternativa al trasporto pubblico in un periodo in cui la distanza tra individui post covid19 rimane fondamentale, sia perché la spinta verso una mobilità sostenibile dopo l’emergenza è un processo in continuo aumento.
Nel Decreto Rilancio annunciato 2 giorni fa dal premier Giuseppe Conte questo cambiamento si è concretizzato in misure incentivanti destinate a supportare i cittadini in questa transizione verso una mobilità sostenibile.

I destinatari
L’articolo 205 del Decreto prevede che a partire dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020 cittadini maggiorenni residenti nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia o nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, verrà riconosciuto un contributo che coprirà il 60% del costo sostenuto fino ad un limite di 500 € a persona.
Da quanto emerge, quindi, sono esclusi dal bonus i pendolari, gli studenti e i lavoratori fuori sede la cui residenza sia diversa da quella in cui studiano o lavorano
Tale bonus può essere richiesto una sola volta ed è valido per l’acquisto di biciclette o in generale per veicoli a pedalata assistita o elettrici, come segway, hoverboard, monopattini e monowheel, anche in modalità sharing.

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Come richiederlo?
La modalità di erogazione non è ancora definita, ma da quanto dichiarato dalla Ministra De Micheli, la gestione dovrebbe passare da una piattaforma online sul sito del Ministero dell’Ambiente, con il beneficiario che riceverà il rimborso direttamente dopo aver inserito i dati di acquisto.
L’ammontare complessivo dell’incentivo per il 2020 sarà di 120 milioni di euro, mentre per il 2021 entrerà in gioco un “buono mobilità” per l’integrazione tra trasporto pubblico e la transizione a veicoli elettrici, con la rottamazione di veicoli inquinanti (1.500 € di bonus per auto dalla classe Euro 3 in giù, 500 € per motocicli omologati fino alla classe Euro 2 o Euro 3, se a due tempi). L’importo potrà essere utilizzato anche dai famigliari conviventi per l’acquisto nei tre anni successivi di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale, di biciclette a pedalata assistita o elettriche, e di veicoli elettrici come segway, hoverboard, monopattini e monowheel.

Il codice della strada
Nel Decreto sono previste anche novità relative al codice della strada.
La prima è denominata “casa avanzata”, una linea di arresto per biciclette e monopattini più avanzata di almeno 3 metri rispetto alla linea di arresto per gli altri veicoli. Come avviene già in altri paesi Europei, l’obiettivo è quello di separare lo spazio di arresto di bici e monopattini rispetto ad auto e moto, su strade in cui il limite massimo sia entro i 50 km/h.
La seconda riguarda la creazione di nuove corsie ciclabili, che potranno essere posizionate sulla destra della carreggiata, delimitate da una striscia bianca discontinua, che permetteranno la circolazione di bici e monopattini sulle strade urbane nello stesso senso di marcia di auto e moto. I Comuni potranno realizzare corsie riservate sulle carreggiate esistenti, così come sta avvenendo già a Milano ed in altre città Italiane.