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Quanto costa ricaricare un’auto elettrica a casa: guida completa per l’Italia

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Range Rover ibrido plug-in

La maggior parte dei veicoli elettrici (EV) si ricarica a casa. Conoscere i costi della vostra bolletta elettrica è fondamentale.

Ricaricare un veicolo elettrico a casa è sicuramente più conveniente che fare il pieno ad un distributore di benzina, ma questo non è l’unico vantaggio della ricarica a casa di un’auto elettrica tramite wallbox. La ricarica domestica dei veicoli elettrici può comportare un notevole risparmio rispetto al rifornimento di benzina o diesel a lungo termine.

Prezzo del carburante: l’aumento del costo della benzina continua a danneggiare le famiglie

Secondo il Codacons, i rincari che si stanno registrando già nei primi giorni di gennaio 2022 portano un pieno di benzina a costare 14,6 euro in più rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre per un pieno di gasolio si spendono 14,4 euro in più. Oggi la benzina costa il 20% in più rispetto ad un anno fa (1,759 euro/litro) , mentre il gasolio è aumentato in un anno del +21,6% (1,628 euro/litro). Questi incrementi hanno un impatto significativo sulle spese dei consumatori e delle famiglie italiane: solo per i rifornimenti di carburante una famiglia spende oggi +352 euro all’anno in caso di auto a benzina, +347 euro in caso di auto a gasolio, come afferma Carlo Rienzi, presidente del Codacons. Dobbiamo purtroppo aspettarci ulteriori aumenti del costo del carburante in tutto Italia.

Fare il pieno di benzina o diesel può costare in media tra 60 e 120 €. Più sale il prezzo di benzina o gasolio, minore sarà il reddito familiare da spendere per altri acquisti essenziali. I consumatori non hanno modo di proteggersi dalla continua inflazione dei prezzi della benzina, se non passando alle auto elettriche, note anche come veicoli elettrici a batteria (BEV).

Ricaricare un veicolo elettrico: le basi

Per saperne di più sulla ricarica di veicoli elettrici a zero emissioni, vi consigliamo di leggere i seguenti articoli:

Ricarica domestica di un’auto elettrica: i nostri consigli

L’aumento dei prezzi, purtroppo, non si ferma al carburante ma è relativo anche all’energia elettrica. Per chi non è abituato a controllate attentamente le bollette energetiche, è arrivato il momento di iniziare a farlo. Ora, più che mai, è fondamentale conoscere le voci della bolletta energetica e sapere quanto si consuma. In caso di dubbio, vi consigliamo di chiamare il vostro fornitore di energia e chiedere chiarimenti.

Nonostante l’aumento del prezzo dell’energia, sarà meno costoso alimentare un’auto elettrica come la Tesla Model 3 rispetto ad un’auto a benzina o diesel con motore a combustione interna (ICE). Inoltre, il costo per km di un veicolo elettrico è tra 5 e 10 centesimi. In confronto, il costo di funzionamento medio di una qualsiasi auto a benzina può variare tra 15 a 25 centesimi, escludendo gli altri costi di riparazione e manutenzione. I veicoli elettrici sono meno costosi da mantenere, semplicemente perché un’auto elettrica ha molte meno parti in movimento.

Una famiglia con un’auto elettrica può aspettarsi un consumo annuo aggiuntivo di 2.800 kWh nella bolletta energetica. Nel caso di veicoli elettrici dotati di batterie di capacità maggiore e autonomia elevata, i kWh consumati aumenteranno proporzionalmente. A titolo indicativo, in Italia, una famiglia consuma in media 3.600 kWh all’anno (il chilowattora è una misura del consumo energetico). Così si può vedere che l’aumento dei consumi derivante dall’uso di un’auto elettrica di ricarica a casa, è semplice!

Di seguito sono riportati i nostri consigli per ricaricare al meglio l’auto elettrica a casa:

  • Installare pannelli solari: in molti godono già i benefici della generazione e del consumo domestico di energia pulita, dall’introduzione degli incentivi solari nel 2008. A parte il costo iniziale di installazione dei pannelli solari, i costi sono pressoché nulli, dato che si genera energia elettrica gratuita. A lungo termine, il risparmio per le famiglie italiane è considerevole; inoltre non si dipende più da fornitori terzi di energia e dai prezzi in costante aumento. A tutto questo si aggiunge l’aspetto ecologico: ricaricando la vostra auto elettrica utilizzando l’energia verde si produce davvero zero emissioni, in tutto il processo di guida. Per saperne di più sui migliori punti di ricarica domestici compatibili con i pannelli solari, basta seguire questo link.
  • Accumulo con batterie: anche non è un concetto nuovo, solo negli ultimi anni i consumatori residenziali hanno sfruttato questa tecnologia per risparmiare sull’energia. Si può consumare l’energia conservata nelle batterie durante le ore di punta, quando l’energia fornita dalla rete è più costosa. Sì, l’energia solare generata dall’impianto fotovoltaico può essere immagazzinata nella batteria ed essere utilizzata in qualsiasi momento!
  • Noi di e-zoomed raccomandiamo sempre di non utilizzare una normale spina domestica per caricare un veicolo elettrico. Il modo migliore per ricaricare un’auto elettrica a casa è quello di utilizzare una colonnina di ricarica di alta qualità. Noi di e-zoomed abbiamo un’ottima gamma di wallbox perfette per la vostra casa e la vostra auto elettrica!

Ricarica domestica di un’auto elettrica: i costi

La vostra bolletta elettrica conteggia i kWh consumati dalla famiglia in un certo periodo di tempo, di solito uno o tre mesi. Sebbene il prezzo dell’energia elettrica dipenda dal tipo di tariffa e dall’ora del giorno/notte, il costo medio dell’energia elettrica domestica negli ultimi anni in Italia è di 22 centesimi per kWh. Il costo medio varia a seconda della regione e del fornitore specifico. Per farvi un’idea generale, di seguito riportiamo i costi di ricarica delle migliori auto elettriche per il 2022 (batteria: 0%-100%).

Per calcolare i costi di ricarica di un’auto elettrica a casa basta semplicemente moltiplicare la dimensione della batteria per il costo dell’energia elettrica per kWh e dividere per 100. Ad esempio, supponiamo che il veicolo elettrico abbia una batteria da 64 kWh e che la tariffa elettrica sia 22 centesimi. Quindi 64kWh x 22/100 = 14,08 €. Davvero molto semplice!

Auto elettrica Autonomia elettrica Prezzo ricarica domestica
Volkswagen ID.3 (berlina)350 – 541 km8,55 €
Kia EV6 (crossover SUV)400 – 528 km15 €
Tesla Model 3 (berlina)448 – 614 km11 €
Porsche Taycan (berlina)335 – 464 km15 €
Tesla Model Y (crossover SUV)505 – 480 km14 €
Skoda ENYAQ iV (SUV)362 – 536 km12 €
Audi e-tron (SUV)341 – 441 km18 €
Peugeot e-208 (berlina)350 km9,5 €
MG5 EV (station wagon)320 – 400 km10 €
Fiat 500 elettrica (berlina)190 – 330 km4,6 €

La batteria di un veicolo elettrico è proprio come un serbatoio di carburante, con una sua capacità: più è grande, maggiore sarà l’autonomia. Questo però significa che sarà più costosa da ricaricare e ci vorrà più tempo per ricaricarla completamente.

Il costo per un pieno di benzina combina le dimensioni del serbatoio (litri) e al prezzo del carburante al litro. Per le auto elettriche non è molto diverso, in quanto il costo della ricarica a casa è la combinazione tra le dimensioni della batteria (capacità del serbatoio di carburante) e il costo per kWh (prezzo al litro).

Le auto elettriche sono disponibili in diversi tagli di batteria; negli ultimi tempi si sta assistendo all’aumento della capacità della batteria per ottenere una maggiore autonomia elettrica. La dimensione media delle batterie nei veicoli elettrici è di circa 60 kWh. Il problema dell’autonomia elettrica si è ridotto notevolmente!

Ricaricare un veicolo ibrido plug-in (PHEV) è meno costoso rispetto a un’auto elettrica pura (BEV), semplicemente perché un plug-in hybrid ha una batteria di dimensioni più piccole.

Costo medio per la ricarica domestica
Capacità netta della batteria: 16.7 kWh3,67 €
Capacità netta della batteria: 30.0 kWh6,6 €
Capacità netta della batteria: 39.2 kWh8,62 €
Capacità netta della batteria: 50.0 kWh11 €
Capacità netta della batteria: 64.0 kWh14,08 €
Capacità netta della batteria: 71.0 kWh15,62 €
Capacità netta della batteria: 77.0 kWh16,94 €
Capacità netta della batteria: 90.0 kWh19,8 €
Capacità netta della batteria: 100.0 kWh22 €
• Nota 1: Il costo medio dell’elettricità domestica in Italia varia a seconda della regione, del fornitore e del tipo di energia utilizzata. Una media è di 22 centesimi per kWh.
• Nota 2: Non tutti i produttori di veicoli elettrici mettono a disposizione i dati sulla capacità netta della batteria, infatti in alcuni casi non è indicato se si tratta di capacità lorda o netta della batteria. In generale, la capacità netta della batteria è compresa tra l’85% e il 95% della capacità lorda disponibile.
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Autore

Ashvin Suri

Ashvin ha lavorato in ambito energie rinnovabili, efficienza energetica e nel settore delle infrastrutture dal 2006. Si è appassionato per tutto quello che riguarda la transizione ad un’economia basata su basse emissioni di CO2 e mobilità elettrica. Ashvin ha iniziato la sua carriera lavorativa nel 1994 lavorando a New York in banche d’investimenti. Dopo il master presso la London Business School (1996-1998) ha continuato a lavorare nello stesso settore a Londra presso Flemings e, a seguire, JPMorgan. I suoi ruoli hanno sempre avuto parte nella consulenza finanziaria, fusioni e acquisizioni e raccolta di capitali per investimento. Ha lavorato in diversi mercati, tra cui ingegneria, aerospaziale, petrolifero, aereoportuale e automotive sia in Asia che in Europa. Nel 2010 è stato co-fondatore di una piattaforma per lo sviluppo di grossi impianti solari per investimento, sia a terra che a tetto, in UK, Italia, Germania e Francia. Ha fatto anche da consulente in diversi progetti nel campo delle energie rinnovabili (eolici e solari) per investitori istituzionali e produttori di energia indipendenti. È stato anche consulente in mercati internazionali, come l’India, compreso il TVS Group, gruppo Indiano leader nel mercato automotive. Ashvin è stato anche consulente per il gruppo Indian Energy facente parte del fondo Guggenheim (capitale da 165 miliardi di US$). È stato anche consulente per il gruppo AMIH (capitale 2 miliardi di US$, con sede a Singapore). Ashvin ha anche lavorato nel mercato immobiliare e in quello delle infrastrutture, compreso il Matrix Group (capitale 4 miliardi di US$) che ha lanciato il primo fondo istituzionale Indiano nel settore immobiliare, per il quale ha contribuito con un forte supporto istituzionale dai mercati UK e Europeo. È stato anche consulente nel settore delle infrastrutture per l’acqua potabile, incluso un Gruppo Svedese leader nel settore. Fa anche parte del comitato consultivo del Forbury Investment Network e nella startup di diverse società di capitale

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