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Ricaricare un veicolo elettrico: le basi
Per saperne di più sulla ricarica di veicoli elettrici a zero emissioni, vi consigliamo di leggere i seguenti articoli:
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Per chi non è pratico di guida elettrica, le auto elettriche possono essere ricaricate a casa o presso una stazione di ricarica pubblica o semi-pubblica. La ricarica domestica è in corrente alternata, mentre le colonnine di ricarica pubbliche possono essere sia in corrente alternata sia una ricarica rapidi/ultrarapidi in corrente continua.
La maggior parte delle auto elettriche, note anche come veicoli elettrici a batteria (BEV), incorporano la capacità di ricarica in corrente continua, mentre la maggior parte dei veicoli ibridi plug-in (PHEV) incorporano solo la ricarica in corrente alternata, data la minore capacità della loro batteria.
La ricarica rapida/ultrarapida dei veicoli elettrici in corrente continua è più veloce di quella in corrente alternata. Le velocità di ricarica in corrente continua variano da 50 kW CC a 350 kW CC, anche se la maggior parte dei punti di ricarica attualmente disponibili raggiunge i 100 kW in corrente continua. In confronto, la maggior parte delle abitazioni italiane è alimentata da una rete monofase e la ricarica a casa sarà monofase (7,2 kW). Vale la pena notare che la ricarica trifase (11 kW/ 22kW) è più veloce di quella monofase.
Possiamo aspettarci che l’infrastruttura pubblica di ricarica dei veicoli elettrici continui ad evolversi, in modo da rendere disponibili stazioni di ricarica rapida in corrente continua sempre più veloci. La maggior parte dei veicoli elettrici può essere caricata dal 10% all’80% in 30 minuti utilizzando una stazione di ricarica rapida in corrente continua. Le stazioni di ricarica ultra-rapide in corrente continua possono caricare in tempi ancora più brevi!
La ricarica in corrente alternata ha standard diversi (connettori/spine/ingressi di tipo 1 e tipo 2); anche la ricarica in corrente continua ha standard diversi (connettori/spine). Gli standard più comuni per la ricarica in corrente continua sono: CCS (Combined Charging System) e CHAdeMO (CHArge de MOve). Così come il tipo 2 è diventato lo standard dominante per la ricarica dei veicoli elettrici in corrente alternata, la ricarica CCS sta rapidamente diventando lo standard dominante per la ricarica in corrente continua, in particolare in Europa e in America.

Ricarica CSS: tutto quello che c’è da sapere | |
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Che cos’è la ricarica CCS? | È uno standard/protocollo di ricarica rapida in corrente continua (CC) per la ricarica delle auto elettriche. È stato introdotto nel 2011. Lo standard CCS include i connettori di tipo 2 (IEC 62196) e due connettori CC in un unico modello di presa (CCS Combo 2), per un totale di nove connettori. I due connettori CC si trovano nella parte inferiore e consentono una ricarica in corrente continua con una comunicazione più rapida. La comunicazione avviene tra la wallbox e l’auto elettrica. La comunicazione avviene tramite modulazione di larghezza di impulso (PWM). |
Quali sono state le prime case automobilistiche a supportare lo standard di ricarica CCS? | Audi, BMW, Daimler, Ford, General Motors, Porsche e Volkswagen sono state le prime case automobilistiche a sostenere lo standard di ricarica CCS. In effetti, Volkswagen ha costruito la prima stazione di ricarica CCS pubblica nel 2013 (Wolfsburg, Germania). |
Perché si chiama Sistema di Ricarica Combinata (Combined Charging System)? | Un caricatore CCS Combo combina un connettore CA di Tipo 2 a carica lenta (in alto) con un connettore CC (in basso). |
La ricarica CCS è uno standard aperto? | Sì, è uno standard internazionale aperto. |
È necessario acquistare un cavo di ricarica CCS a parte? | Le colonnine in CC hanno il cavo incorporato, quindi non è necessario portare con sé un cavo per la ricarica CC. Il cavo di ricarica CCS è dotato di 5 spinotti. |
Tutte le auto elettriche sono compatibili con la ricarica CCS? | Sì, la maggior parte delle auto elettriche vendute in Italia o in Europa sono compatibili con stazioni di ricarica CCS. Tra i produttori che utilizzano lo standard CCS ricordiamo BMW, Jaguar, Ford, Volkswagen e altri ancora! |
Dove posso trovare una stazione di ricarica rapida CCS? | Le colonnine CCS sono ora facilmente disponibili in tutta Italia, comprese le autostrade, le stazioni di ricarica, ecc. |
Che cos’è il CHAdeMO? | È uno standard di ricarica CC meno utilizzato, almeno in Europa e negli Stati Uniti. È stato sviluppato nel 2010 dall’Associazione CHAdeMO (5 produttori automobilistici giapponesi, tra cui Nissan, Toyota, Mitsubishi ecc.). Un duro colpo all’adozione internazionale del CHAdeMO è arrivato nel 2013, quando la Commissione europea ha designato il Combined Charging System (CCS) Combo 2 come standard obbligatorio per la ricarica CC in Europa. Il CHAdeMO è più diffuso in mercati come il Giappone. La Nissan Leaf è un esempio di auto elettrica che incorpora lo standard CHAdeMO. |
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