Uno degli aspetti importanti nella vita quotidiana di chi guida un’auto è sicuramente la manutenzione. Vediamo come si comportano sull’argomento le auto elettriche rispetto ai veicoli con motore a combustione.
Le auto elettriche hanno meno componenti rispetto alle equivalenti alimentate a benzina o diesel?
La risposta è sì, i veicoli elettrici a batteria [Battery electric vehicles (BEV)] hanno un numero molto minore di componenti rispetto ai veicoli convenzionali. Ad esempio un’auto a benzina può avere fino a 30.000 componenti, che includono il blocco motore, i pistoni e le valvole del motore a combustione, oltre a serbatoio, carburatore, pompe e filtri, fino ad arrivare al tubo di scappamento. Nessuno di questi elementi è invece presente in un’auto elettrica. Infatti i veicoli elettrici hanno un numero di componenti molto inferiore rispetto ad un’auto a benzina.

Uno studio di un laboratorio Americano ha confermato che mediamente le auto a benzina hanno centinaia di parti in movimento, mentre i veicoli elettrici ne hanno solo una, il motore.
Quindi i veicoli elettrici hanno costi di manutenzione inferiore rispetto agli equivalenti a benzina o diesel?
Secondo uno studio del 2018 dell’inglese CAP HPI, una società di analisi del gruppo Solera, leader nel settore dei dati legati all’automotive, il costo di manutenzione di un veicolo elettrico rispetto ad uno con motore a combustione è mediamente del 23% in meno su un arco temporale di 3 anni (o 100.000 km).
L’analisi evidenzia anche che la differenza aumenta ulteriormente per le auto di piccole dimensioni. Ad esempio la manutenzione di una Renault Zoe costa mediamente il 35% in meno rispetto ad un’Opel Corsa! Allo stesso modo, manutenere una Nissan Leaf costa 1.350 €/anno contro i 1.650 € di una Volkswagen Golf 1.0 TSI 110 SE, con un risparmio quindi di circa il 19%.

A cosa è dovuto il risparmio? È una combinazione di fattori, legati principalmente al minor numero di parti in movimento e la minor usura dei componenti. Le stesse conclusioni sono confermate anche da uno studio del gruppo KeeResources, anche loro leader nell’analisi dei dati del mercato automotive. In base a tale studio, su un periodo di 4 anni (100.000 km), guidare un veicolo elettrico plug-in garantisce un notevole risparmio nei costi di manutenzione rispetto a percorrere gli stessi chilometri con un veicolo a benzina o diesel.
Oltre al risparmio economico, i veicoli elettrici hanno altri vantaggi nell’avere meno componenti rispetto ai veicoli con motore a combustione?
Decisamente sì. Innanzitutto si risparmia tempo, visto che non ci si deve ricordare in continuazione se si è fatta la manutenzione dei vari componenti. Ad esempio un’auto elettrica non richiede cambi d’olio, cambi dei filtri, verifiche periodiche del motore a scoppio, etc. Sicuramente una gestione semplificata per chi decide di guidare un veicolo elettrico!
Esternamente ci sono elementi che contraddistinguono un veicolo elettrico rispetto ad uno con motore a combustione?
I veicoli 100% elettrici sono, in effetti, facilmente riconoscibili. Innanzitutto non hanno il tubo di scappamento, utilizzato per l’emissione dei fumi esausti dal processo di combustione della benzina o del diesel.
Inoltre sono molto silenziose. Addirittura troppo, secondo l’Unione Europea, che dal 1° luglio 2019 obbliga i produttori di auto elettriche o ibride, di dotarle del sistema ‘AVAS’, che produce un suono artificiale di almeno 56 dB di intensità, e non superiore ai 75 dB, quando il veicolo viaggia sotto i 20 km/h, per renderlo udibile dai pedoni o dai ciclisti.

Ma quindi i veicoli elettrici non hanno bisogno di manutenzione?
Non esattamente. Come i veicoli a combustione, anche i veicoli elettrici richiedono manutenzione ordinaria per garantire il buon funzionamento quotidiano. Ad esempio, per questi elementi la manutenzione periodica rimane imprescindibile :
- Gomme
- Liquido dei freni
- Pastiglie dei freni e dischi
- Batteria
Ma sicuramente ci sono meno preoccupazioni rispetto alla gestione di un’auto a benzina o diesel!