Veicoli elettrici: tutto quello che c’è da sapere
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Sono ufficialmente attivi gli incentivi auto 2023 per l’acquisto di nuovi veicoli a zero o basse emissioni; sono disponibili sia per i privati sia per le aziende e sono attivabili con o senza l’obbligo di rottamazione di un veicolo vecchio o più inquinante.
L’Ecobonus ha una durata triennale (dal 2022 al 2024) e punta ad agevolare la sostenibilità ambientale del settore automobilistico.
Le risorse stanziate più interessanti riguardano le auto ibride plug-in (235 milioni di euro) e per le auto elettriche (230 milioni di euro). Il totale di risorse stanziate, che include anche incentivi per la fascia di auto con emissioni comprese nella fascia 61-135 g/km di CO2, ammonta a 630 milioni di euro. Ecco come sono ripartiti:
Tipo di auto | Prezzo massimo | Incentivo |
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Auto 0-20 g/km di CO2 | Fino a 35 mila euro + IVA | 3 mila euro senza rottamazione – 5 mila euro con rottamazione |
Auto 21-60 g/km di CO2 | Fino a 45 mila euro + IVA | 2 mila euro senza rottamazione – 4 mila euro con rottamazione |
Gli incentivi sono validi per l’acquisto di veicoli nuovi di fabbrica di categoria M1. Per richiederli, bisognerà rivolgersi alla piattaforma dedicata all’Ecobonus, come già in passato. Sul portale, i concessionari potranno inserire le prenotazioni dei contributi.
Tipi di veicoli elettrici
Veicoli elettrici (EV) | Descrizione |
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Veicoli ibridi “leggeri” (Mild Hybrid – MHEV) | I veicoli ibridi “leggeri” presentano sia un motore a combustione interna (ICE) sia un motore elettrico. Queste auto sono note anche come “ibridi che si auto-ricaricano”. Il veicolo utilizza infatti la frenata rigenerativa (energia elettrica che viene recuperata) per migliorare l’efficienza del carburante e ridurre le emissioni di scarico (CO2 g/km). Questi ibridi non possono essere caricati da una fonte di alimentazione esterna (ad es. wallbox). L’energia elettrica recuperata viene utilizzata anche in ausilio al motore a combustione migliorando l’accelerazione. Alcune case automobilistiche come Toyota sono uno dei pionieri nello sviluppo e nell’introduzione di veicoli mild hybrid, a partire dalla celebre Toyota Prius. Toyota ha inoltre contribuito a diffondere l’uso di ibridi “leggeri” nel segmento premium con il brand di proprietà Lexus. |
Veicoli ibridi Plug-In (PHEV) | I veicoli elettrici ibridi plug-in (PHEV) puntano a raggiungere gli stessi obiettivi dei mild hybrid (MHEV), ossia migliorare l’efficienza dei carburanti e ridurre le emissioni di scarico. I due tipi di veicoli ibridi hanno però una grande differenza: il primo ha un motore elettrico più potente e una batteria che viene utilizzata per assistere il motore a combustione interna (ICE) e per la propulsione del veicolo; nel caso di ibridi “leggeri”, il piccolo motore elettrico non muove da solo il veicolo. Gli ibridi plug-in sono disponibili con batterie di diverse dimensioni, ma nella maggior parte dei casi la capacità della batteria è inferiore a 20 kWh. Un’auto elettrica plug-in è in grado di percorrere fino a 40 km in modalità elettrica ma alcuni modelli plug-in (PHEV) hanno maggiore autonomia. Volvo XC60 è un buon esempio di veicolo elettrico ibrido plug-in. La batteria di un ibrido plug-in viene caricata utilizzando una wallbox domestica o una colonnina di ricarica pubblica. |
Veicoli elettrici a batteria (BEV) | I veicoli elettrici a batteria o “puri” sono quelli che utilizzano esclusivamente energia elettrica per la propulsione, senza un motore a combustione interna. È facile riconoscere queste auto ecologiche a zero emissioni in quanto sono silenziose e prive di tubo di scarico! I veicoli elettrici hanno una batteria più grande di un plug-in hybrid, fino a 120 kWh, anche se la media è di 60 kWh. La maggior parte delle auto elettriche ha una batteria superiore a 30 kWh. I sistemi di frenata rigenerativa servono per migliorare l’efficienza del veicolo e l’autonomia elettrica ma la fonte primaria per l’autonomia è la batteria, che può essere ricaricata solo utilizzando una wallbox. L’autonomia delle auto elettriche varia a seconda di un numero di fattori, ma in media l’autonomia compresa tra 160 e 480 km (WLTP) con una sola ricarica. Ad esempio, Volkswagen ID. 3 può percorrere fino a 541 km. |
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