Veicoli elettrici: tutto quello che c’è da sapere
Per saperne di più sulla guida elettrica a zero emissioni, vi consigliamo di leggere i seguenti articoli:
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Panoramica
È vero che i veicoli elettrici ibridi plug-in (PHEV) hanno un’autonomia elettrica molto inferiore rispetto ai veicoli elettrici a batteria (BEV). Il motivo è semplice. Un ibrido plug-in ha una batteria più piccola rispetto ad un’auto elettrica.
In generale, la batteria media di un ibrido plug-in è di 12 kWh, mentre quella di un’auto elettrica è di 60 kWh. Inoltre, l’autonomia elettrica media a zero emissioni per un ibrido plug-in è compresa tra 48 e 64 miglia, mentre per i veicoli elettrici la media è di oltre 320 km.
Per coloro che desiderano sfruttare i vantaggi della guida elettrica, ma non vogliono passare ad un veicolo elettrico a batteria (BEV), un’auto ibrida plug-in è un passo ragionevole verso una guida elettrica a basse emissioni. Sebbene si sia discusso e pubblicato molto sull’autonomia elettrica, vale la pena notare che la maggior parte dei viaggi in auto sono brevi. In Italia, infatti, guidiamo in media per 50 km al giorno.
L’autonomia elettrica media degli ibridi plug-in è compresa tra 50 e 65 km, ma alcuni dei principali produttori automobilistici mondiali offrono un’autonomia dichiarata WLTP superiore. Naturalmente, l’autonomia dichiarata e l’autonomia elettrica reale differiscono: l’autonomia reale è solitamente inferiore ai dati WLTP. Per chi è alle prime armi con la guida elettrica, una serie di fattori influisce negativamente sull’autonomia elettrica, tra cui lo stile di guida, la velocità, il carico utile, le condizioni atmosferiche, la temperatura, il manto stradale, le dimensioni dei pneumatici e altro ancora!
Anche tenendo conto di questi fattori, le auto ibride plug-in offrono un’autonomia sufficiente a ridurre il costo di guida per chilometro e a ridurre l’inquinamento atmosferico locale. Guidare un ibrido plug-in in modalità elettrica sarà sostanzialmente più economico che utilizzare il motore a benzina o diesel. A seconda del luogo di ricarica (pubblica o privata) e del costo della ricarica, il costo medio per chilometro sarà compreso tra 5 e 10 centesimi.
Inoltre, l’inquinamento quando si guida in modalità elettrica è pari a zero. L’inquinamento atmosferico ha un impatto negativo sulla nostra salute e il trasporto su strada contribuisce in modo significativo all’aumento dell’inquinamento atmosferico in Italia. Alcuni dei più recenti ibridi plug-in hanno emissioni di scarico inferiori a 20 g (CO2/km). Ad esempio, la Mercedes-Benz Classe C plug-in ha emissioni allo scarico di appena 13 g (CO2/km).
È interessante notare che la media delle emissioni di scarico è di 19,5 (CO2/km) nella nostra selezione degli ibridi plug-in con maggiore autonomia. Anche se si tratta di un numero significativamente inferiore rispetto a quella di un veicolo con motore a benzina o diesel, è bene ricordare che un’auto elettrica ha emissioni di scarico pari a zero! Quindi, prima migriamo verso le auto elettriche pure, meglio è per tutti noi.
Per compilare la nostra lista di ibridi plug-in con maggiore autonomia elettrica ci siamo concentrati sulle auto elettriche ibride con un’autonomia dichiarata di oltre 80 km. Segnaliamo fin da subito Range Rover Sport Plug-In Hybrid e Range Rover Plug-In Hybrid, che offrono una batteria da 38,2 kWh e un’autonomia elettrica di 112-114 km (WLTP). Per mettere in prospettiva i progressi nello sviluppo dei plug-in, la Nissan Leaf elettrica di prima generazione aveva una batteria EV a bordo da 24 kWh e un’autonomia di 110 km!
Land Rover non è l’unica casa automobilistica a dimostrare i progressi compiuti nella crescita dell’autonomia elettrica degli ibridi plug-in (PHEV). Anche Mercedes-Benz e Volvo offrono una serie di veicoli ibridi con un’impressionante autonomia elettrica senza emissioni.
Per coloro che desiderano acquistare un veicolo ibrido, consigliamo di sceglierne uno con la massima autonomia WLTP per un determinato budget. Naturalmente, è necessario valutare anche molti altri fattori, ma in generale, più grande è l’autonomia elettrica disponibile, maggiori sono i vantaggi della guida elettrica. Individuare gli ibridi plug-in (PHEV) con un’autonomia superiore a 65 km sarà un buon inizio!

Guidare un ibrido plug-in:
Ricarica | Raccomandiamo un approccio “a rabbocco” per la ricarica di un ibrido plug-in (PHEV). Ricaricare regolarmente un’auto elettrica riduce i tempi di ricarica e aumenta la possibilità di sfruttare l’autonomia elettrica disponibile. Inoltre, una ricarica regolare contribuisce alla salute e alla manutenzione della batteria. Consigliamo l’uso di una wallbox per la ricarica di un ibrido plug-in (PHEV). Meglio evitare di usare una normale presa domestica. L’utilizzo di una stazione di ricarica, come myenergi zappi, aumenta ulteriormente i vantaggi di possedere un ibrido plug-in! |
Modalità elettrica | Si consiglia vivamente di utilizzare il più possibile la modalità elettrica quando si guida un ibrido plug-in. Minore è l’utilizzo del motore a combustione interna, maggiore è il risparmio economico e minore l’inquinamento atmosferico! |
Solare/batteria di accumulo: | Anche se l’infrastruttura di ricarica pubblica per i veicoli elettrici è molto discussa, la maggior parte dei veicoli elettrici viene ricaricata a casa. In effetti, quasi l’80% della ricarica dei veicoli elettrici avviene a casa (di solito durante la notte). Consigliamo di installare un impianto solare e un sistema di accumulo a batteria. L’utilizzo di energia pulita e rinnovabile per la ricarica di un ibrido plug-in (PHEV) riduce ulteriormente i costi di guida di un’auto elettrica e le emissioni sono pari a zero! |
Stile di guida | Il modo in cui un veicolo elettrico (EV) viene guidato influisce sull’autonomia elettrica. In generale, si consiglia di adottare uno stile di guida che preveda velocità medie e accelerazioni dolci. Più alta è la velocità di un ibrido plug-in (PHEV) in modalità elettrica, maggiore è il consumo di energia, ovvero minore è l’autonomia elettrica disponibile. |

Auto ibride con maggiore autonomia
Modello | Capacità della batteria (kWh) | Autonomia elettrica (WLTP) | Emissioni di scarico (CO2/km) | Tipo di carrozzeria |
---|---|---|---|---|
BMW X5 Plug-In Hybrid | 22.29 kWh | 77 – 88 km | 31 – 27g (CO2/km) | SUV |
Mercedes-Benz C Class Plug-In Hybrid | 25.4 kWh | 97 – 109 km | 17 – 12 g (CO2/km) | Station wagon |
Mercedes-Benz C Class Plug-In Hybrid | 25.4 kWh | 94 – 104 km | 18 – 13 g (CO2/km) | Berlina |
Mercedes-Benz GLE Coupé 350 de Plug-In Hybrid | 31.2 kWh | 93 km | 24 – 19 g (CO2/km) | Coupé |
Mercedes-Benz S Class Plug-In Hybrid | 28.6 kWh | 103 km | 19 g (CO2/km) | Berlina |
Mercedes-Benz GLE 350 de Plug-In Hybrid | 31.2 kWh | 93 km | 20 – 19 g (CO2/km) | SUV |
Range Rover Sport Plug-In Hybrid | 38.2 kWh | 111 – 113 km | 20 -18 g (CO2/km) | SUV |
Range Rover Plug-In Hybrid | 38.2 kWh | 113 km | 19 g (CO2/km) | SUV |
Volvo V90 Recharge Plug-In Hybrid | 18.8 kWh | 88 km | 22 – 18 g (CO2/km) | Station wagon |
Volvo V60 Recharge Plug-In Hybrid | 18.8 kWh | 89 – 84 km | 22 – 17 g (CO2/km) | Station wagon |
Volvo S60 Recharge Plug-In Hybrid | 18.8 kWh | 90 – 89 km | 19 – 17g (CO2/km) | Berlina |
Volvo S90 Recharge Plug-In Hybrid | 18.8 kWh | 89 – 87 km | 20 – 17 g (CO2/km) | Berlina |
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